Il Progetto FSE “Droni in viticoltura e frutticoltura”
Questo progetto FSE, proposto dal Dipartimento d’Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA) dell’Università di Padova e finanziato dalla Regione del Veneto, intende mettere a disposizione delle aziende agricole venete competenze e conoscenze avanzate nell’impiego professionale di Sistemi a Pilotaggio Remoto (APR o droni), di dati satellitari, di sistemi informativi geografici e degli sviluppi delle tecnologie dell’informazione geografica in agricoltura, in particolare nell’ambito delle colture viticole e frutticole.
I Partner tecnologici e aziendali
Per realizzare il progetto è stata attivata una partnership articolata costituita da 20 soggetti: 5 enti di ricerca (4 dipartimenti dell’Università di Padova e la Fondazione Bruno Kessler di Trento), 4 aziende del settore GIS e Droni, 10 aziende agricole, un’associazione. Attraverso il confronto e la collaborazione con la realtà trentina, il progetto si propone di aprire e rendere disponibile il notevole potenziale di sviluppo delle tecnologie dell’informazione geografica per ottimizzare l’impiego di risorse, migliorare la produzione agricola in termini di quantità e qualità, ridurre gli impatti sull’ambiente, valorizzare il paesaggio, offrire opportunità occupazionali a giovani ricercatori che diventano innovatori e facilitatori di reti di imprese innovative. La lista completa di tutti i Partner si può trovare nella pagina dedicata del sito web
I giovani ricercatori
Cinque giovani ricercatori hanno superato la selezione per far parte del progetto FSE e hanno ricevuto un Assegno di ricerca della durata di un anno. In questo periodo studieranno tematiche quali: WebGIS e data mining, Droni e immagini satellitari, Droni e meccanizzazione agricola, GIS e aziende agricole, Monitoraggio delle coltivazioni su terrazzamenti. I ricercatori porteranno avanti il loro lavoro sul campo, recandosi nelle aziende agricole e sviluppando soluzioni tecnologiche a supporto della produzione, per costituire una rete di imprese che possoano fruire delle tecnologie più aggiornate che legano studio del territorio e agricoltura.